Dal 09 al 16 Marzo, in occasione dell’undicesima giornata di ritorno di Superlega, società sportive, atleti e associazioni scendono in campo per questa importante battaglia sociale.
“Diamo il meglio di noi” è lacampagna sociale nazionale nata nel 2016 per sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione ed al trapianto di organi, tessuti e cellule. Promossa dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) in collaborazione con le associazioni nazionali di settore, quest’anno si avvarrà anche della collaborazione della Lega Pallavolo Serie A, che metterà a disposizione i suoi canali di comunicazione per veicolare l’iniziativa in occasione dell’undicesima giornata di ritorno della SuperLega, che si svolgerà tra il 09 e il 16 marzo.
L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di larga parte delle società del massimo campionato di pallavolo maschile che scenderanno in campo durante la settimana della campagna con la maglia “Diamo il meglio di noi”.
Coinvolto anche il campione del mondo di pallavolo Andrea Lucchetta, oggi commentatore sportivo della Rai, che sarà in prima linea per informare sui vari eventi che si snoderanno lungo l’arco della settimana.
Il CNT è l’organo tecnico del Ministero della Salute che coordina l’attività di donazione e trapianto del Servizio sanitario nazionale. La Rete trapiantologica italiana è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale per numeri e qualità degli interventi.
“I risultati del nostro protocollo di ricerca ‘Trapianto… e adesso sport’ hanno dimostrato che praticare un’attività fisica controllata fa bene sia a chi è in attesa di ricevere un trapianto, sia a chi lo ha già ricevuto – sottolinea il direttore del CNT Massimo Cardillo – Nel primo caso, l’esercizio fisico consente di arrivare all’intervento in una condizione migliore; nel secondo, previene l’insorgere di malattie croniche connesse all’assunzione dei farmaci immunosoppressori. Per questo siamo entusiasti della collaborazione con la Lega Volley che ci permetterà di raccontare che il trapianto salva la vita delle persone e restituisce ai pazienti un’esistenza normale, fatta anche di sport. Ma per fare questo abbiamo bisogno della generosità di chi sceglie di donare i propri organi dopo la morte”.
Dati alla mano, sono più di cinque milioni e mezzo gli italiani che hanno detto sì alla donazione degli organi, ovvero oltre il 70% dei 7 milioni di cittadini che hanno registrato la loro volontà in materia. Dichiarare la propria scelta è facile: presso il Comune di residenza al momento del rinnovo della carta d’identità, presso gli appositi sportelli presenti in tutte le Asl oppure iscrivendosi all’Aido, l’associazione italiana dei donatori. Ma è sufficiente anche il tesserino scaricabile dal sito www.diamoilmegliodinoi.it basta compilarlo, firmarlo e portarlo con sé.