Tra eclettismo e stravaganza d’autore, l’artista giamaicano sarà di scena giovedì 27 febbraio agli Ex Magazzini
Torna a Roma dopo cinque anni Elephant Man AKA “The Energy God”, fresco dell’uscita del suo ultimo singolo “Find It” (un vero e proprio ritorno alle sonorità dancehall più autentiche) che sta spopolando in ogni angolo dei Caraibi. Al secolo O’Neil Bryan, Elephant Man è uno degli artisti dancehall jamaicani più conosciuti in tutto il mondo; scoperto da Bounty Killer ai tempi della prima formazione chiamata “Scare Dem Crew” insieme a Boom Dandymite, Harry Toddler e Nitty Kutchie, Elephant Man ha avuto un successo internazionale inarrestabile sin dai primi anni 2000.
Personaggio eccentrico nell’abbigliamento e nelle acconciature, controverso nelle liriche delle sue canzoni ma al tempo stesso energico ed esplosivo come pochi, Elephant Man nel 2004 riceve un importante riconoscimento internazionale grazie ad un contratto con la Puma per il suo singolo “All Out”.
Autore di numerosissime dancehall hit su ogni “riddim” fondamentale uscito negli anni 2000 (dal “Diwali” al “Coolie Dance”), tra i suoi album possiamo ricordare “Let’s Get Physical” (uscito per l’americana Bad Boys Records) e tra le sue collaborazioni possiamo annoverare artisti internazionali del calibro di Wyclef Jean, Lil Jon e Busta Rhymes.
Elephant Man è stato inoltre interprete di alcuni dei maggiori brani dedicati agli “steps” dei dancer: da “Sweep” a “Pon De Riva” al “Gully Creepa”, reso celebre dall’atleta Usain Bolt alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 dopo aver battuto il record nei 200 metri.
Può essere considerato attualmente uno degli artisti dancehall giamaicani maggiormente richiesti, grazie soprattutto all’energia che mette sul palco ed al suo bagaglio di hit.
Nell’evento organizzato da Soulfood Promotions, previsto anche il set a cura di DJ Hypa prima e dopo il concerto, hosting a cura di Ragin’ Dawgs con la ballerina Woody Helen in collaborazione con JamAttack.