L’evento e format ideato da Davide Mancori in programma lunedì 17 febbraio all’ ‘Institut Francais Centre Saint Louis. Franco Nero e Fabio Testi tra gli ospiti attesi
Il prossimo 17 febbraio dalle ore 20,00 all’interno della elegante sala cinematografica all’ ‘Institut Francais Centre Saint Louis, si terrà il terzo incontro di “LIBERA CULTURA A 35MM”, un modello culturale ideato da Davide Mancori che ruota intorno ad un gruppo di lavoro al cui interno figurano gli esperti di cinema Enrico Mangini e Giorgio Simoni, quest’ultimo anche proiezionista dell’ormai ex Cine Trevi, il famoso cineclub posto al centro della capitale recentemente chiuso.
Il progetto mira a condividere in maniera totalmente gratuita tutte le forme d’arte e di espressione, in special modo letteratura, pittura, scultura ma anche arti grafiche, ponendo maggior attenzione a quelle che attualmente attraggono numeri rilevanti, ovvero cinema e musica, in modo che il concetto oggettivo del “Bello e ben realizzato” emerga come elemento primario ed inconfondibile .
Dopo molti anni di esperienza trascorsi tra immagini in movimento e tanta musica Davide Mancori racconta che : “…siamo in effetti da oltre un quarto di secolo a vivere un lungo periodo di decadenza culturale ed artistica e questo progetto mira a combattere coloro che purtroppo sostengono, attraverso l’utilizzo psicotico di tutti i media, questa discesa inarrestabile verso il basso.
Una sorta di oscurantismo garantito anche da politiche becere , unilaterali e controculturali.
Lo si apprende da ciò che viene giornalmente prodotto in termini musicali, cinematografici e di intrattenimento televisivi.
La qualità minimalista delle nuove proposte sulle sette note , così come nel piccolo schermo , risulta inconfrontabile in termini di contenuti e qualità se tentiamo di fare paragoni con prodotti di oltre trenta anni fa.
Per fare un banale esempio, provate ora un confronto tra “LA PIOVRA” del 1985 ed una qualsiasi fiction attualmente sugli schermi. E’ impossibile non accorgersi della misera qualità proposta in termini di regia, montaggio e immagini .
Restano invece per me troppo importanti le nostre origini legate a Caravaggio, Michelangelo, Dante, Manzoni e, più recentemente a Fellini, Leone , Morricone e Moroder per non far crescere in me il desiderio di fare qualcosa.
“LIBERA CULTURA A 35MM” si propone di scegliere tra l’enorme materiale storico artistico presente nel nostro paese e condividerlo, nelle esclusive copie filmiche in 35mm e registrazioni audio analogiche, in forma totalmente gratuita assorbendo quindi tutte le spese organizzative, pubblicitarie e di diritti. Rendendo così la conoscenza e la cultura disponibile a tutti. Anche a chi vorrebbe ma non può per motivi economici o altro. E’ un progetto senza scopo di lucro per il quale veniamo a volte supportati dalla Cineteca Nazionale, a volte da collezionisti , a volte da alcune etichette discografiche. Le restanti spese restano totalmente a carico di noi promotori”.
Come già avvenuto lo scorso 30 settembre con la proiezione de “LA BATTAGLIA DI INGHILTERRA” e lo scorso 20 gennaio con quella di “ORFEO 9”, entrambe le rappresentazioni seguite dall’incontro con i rispettivi registi Enzo Castellari e Tito Schipa Junior, il prossimo 17 febbraio si terrà una nuova proiezione di fronte un parterre di levatura internazionale.
Tra gli invitati attendiamo i registi Ruggero Deodato , Sergio Martino, Romolo Guerrieri e il già citato Enzo Castellari.
Ma anche gli attori Franco Nero, Fabio Testi (se libero dal Grande Fratello VIP) , Vassili Karis, Mirella D’Angelo, Sal Borgese, Carla Romanelli e il celebre John Garko alias Sartana.
Ci racconteranno di musiche Franco Micalizzi e Fabio Frizzi : un incontro da brivido tra aneddoti e ricordi auspicando anche la conferma di Guido e Maurizio De Angelis.
Forse arriverà anche Tony Esposto.
Ma ascolteremo anche i retroscena raccontati da Antonella Fulci piuttosto che quelli di Rizia Ortolani o Alessandra Lenzi, figlie celebri di illustri maestri.
In sala , tra i vari altri ospiti, anche i DJ producer musicali Paul & Peter Micioni , Claudio Casalini e Ryan Paris.
Registi, attori, musicisti, compositori, produttori e qualche altro importante addetto del settore si confronteranno dopo la proiezione de “I QUATTRO DELL’APOCALISSE” diretto nel 1975 da Lucio Fulci , in un incontro comunque aperto alle domande del pubblico.
Il tema dell’happening verterà intorno al famoso Villaggio Western della ELIOS FILM, alle porte della capitale, ove vennero girati i più importanti spaghetti western dell’epoca.
Un villaggio interamente costruito in legno da Alvaro Mancori – già famoso operatore di venticinque pellicole di Totò divenuto anche produttore di P.P.Pasolini e S.Leone .
Nel 1961 erano presenti nel villaggio una banca, un saloon completo di tavoli e sedie munito di pianoforte roulette e bancone bar , una chiesa con campanile funzionante completamente arredata, una prigione, un laboratorio armiere, un laboratorio da maniscalco, un albergo , e tanti altri manufatti completamente rifiniti ed arredati nel dettaglio.
Era abitabile, al contrario degli scenari di Cinecittà o della De Paolis costituiti solo da facciate esterne sorrette da tubi innocenti.
Un luogo ove molti registi italiani, spagnoli e statunitensi hanno preferito impressionare le loro pellicole lasciando una lunga serie di testimonianze e ricordi con film come “SARTANA”, “KEOMA”, “PER UN PUGNO DI DOLLARI”, “SABATA”, “TRINITA’ ” “PER QUALCHE DOLLARO IN PIU’“, “INDIO BLACK.”
Di fronte alle telecamere di RAI DUE Andrea Schiavi sarà il moderatore dell’incontro nel quale ci sarà una sorpresa che Davide Mancori al momento non vuole anticipare.
Al termine gli interessati potranno anche trovare all’uscita della sala le copie del libro recentemente ristampato “TRE MANI DI CINEMA” scritto da Davide Mancori e Giovanni Lupi.
“LIBERA CULTURA A 35MM” proseguirà la sua programmazione gratuita sempre all’interno del Centre Saint Louis il prossimo 30 marzo con la proiezione del film di Liliana Cavani “PORTIERE DI NOTTE” e il successivo 20 aprile con “ROMA” opera cinematografica del maestro Federico Fellini.
L’appuntamento è per lunedì 17 febbraio dalle ore 20,00 presso il Centre Saint Louis di Largo Toniolo 20 a Roma. Apertura ingressi dalle ore 19,00