Il contagio è reale ma può essere evitato seguendo pochi e utili consigli
di Damiano Rulli
In Italia ancora non si è registrato un caso di contagio da coronavirus cinese, speriamo non succeda mai, nonostante questo i mass-media ci stanno bombardando con continue notizie tanto da allarmarci e farci preoccupare per noi, i nostri figli e le persone a cui vogliamo bene.
Quasi nessuno però, ad eccezione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ci ha informato su come ridurre al minimo il rischio di contagio.
Noi vi diremo come ridurre questo rischio riportandovi i consigli dell’ISS che potete leggere anche al seguente link:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/trasmissione-prevenzione-trattamento
Per capire come proteggerci dobbiamo conoscere i modi in cui il coronavirus si trasmette da persona infetta a un’altra:
la saliva, tossendo e starnutendo contatti diretti personali (come toccare o stringere la mano e portarla alle mucose), toccando prima un oggetto o una superficie contaminati dal virus e poi portandosi le mani (non ancora lavate) sulla bocca, sul naso o sugli occhi e la contaminazione fecale (raramente).
È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti:
Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con soluzioni alcoliche.
Starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso.
Utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso.
Evitare di toccare gli occhi, il naso o la bocca con mani non lavate.
Evitare contatti ravvicinati con persone che sono malate o che mostrino sintomi di malattie respiratorie (come tosse e starnuti).
Rimanere a casa se si hanno sintomi.
Fare attenzione alle pratiche alimentari (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate), pulire e disinfettare oggetti e superfici che possono essere state contaminate.
Pochi ed importanti accorgimenti che se applicati possono salvarci la vita.
L’articolo a cura dell’ISS aggiunge:
‘Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.’
Qualora si verificassero casi di contagio in Italia non facciamoci prendere dal panico inutilmente, seguiamo sempre le indicazioni che ci danno le autorità inclusi i consigli riportati in questo articolo dati dall’Istituto Superiore di Sanità.