In arrivo le candidature 2020 tra sorprese, conferme e qualche polemica
Premi Oscar ai nastri di partenza. A Hollywood la grande corsa inizierà lunedì 13 gennaio quando all’Academy di Los Angeles saranno annunciate le candidature ai 24 premi per il 9 febbraio.
Indiziato speciale “Paradise” di Bong Joon Ho che potrebbe ottenere la nomination di primo film sudcoreano candidato a miglior film straniero. E così la previsione per la cinquina è tutta maschile con le aggiunte di Pedro Almodovar per ‘Pain and Glory’, Sam Mendes per ‘1917’ e ancora Tarantino e Scorsese.
Nella categoria miglior film le candidature sono dieci: per Netflix “The Irishman” e “Marriage story”, ancora “Once Upon a Time in Hollywood”, “The Joker” e “Parasite”, “1917” vincitore del Golden Globe, “Jojo Rabbit”, “Little Women”, “Marriage story”, “Ford vs Ferrari” e “Knives Out”, i film che hanno vinto le candidature dell’associazione dei produttori (Pga).
Avventore di Netflix è il giurato Steven Spielberg delegittimando il colosso dello streaming dalla competizione per la debole permanenza nelle sale di alcuni film tra cui “I due Papi” e “Dolemite is My Name”.
La rosa delle attrici in cinquina potrebbe comprendere Renée Zellweger per il personaggio di Judy Garland in “Judy”, Saoirse Ronan nei panni di Jo di “Piccole Donne”, Charlize Theron per “Bombshell” e Scarlett Joahnnson per “Marriage Story”.
I papabili attori finalisti potrebbero includere Adam Driver sempre per “Marriage Story” e Leonardo Di Caprio per “C’era una volta a… Hollywood”, Taron Egerton per “Rocketman”, Antonio Banderas per “Pain and Glory” e Joaquim Phoenix “Joker”. A sorpresa potrebbe spuntar fuori Robert De Niro dopo la bocciatura ai Glober.